Sviluppo software

Front-end e back-end developer: dietro le quinte dello sviluppo web

Quando si parla di sviluppo software per il web, entrano in gioco due figure con ruoli complementari: il back-end developer, che si occupa di far funzionare un sito o un’applicazione, e il front-end developer, che crea l’interfaccia grafica per l’utente.

Back-end e front-end developer: le differenze

Ogni sito è composto da due parti, una invisibile e una visibile:

  • Il back-end comprende tutto ciò che lo fa funzionare: server, database e quel che resta nascosto dietro le quinte quando l’utente naviga sul sito.
  • Il front-end è invece l’interfaccia con cui l’utente interagisce: immagini, menù, bottoni, link, form da compilare, pop ecc.

Chiarita questa distinzione, possiamo immaginare gli sviluppatori front-end e back-end facendo un paragone con un’automobile: il back-end developer è colui che si assicura che l’auto possa viaggiare in condizioni ottimali, le ruote siano allineate e il motore funzioni senza intoppi: idealmente, l’utente non si accorgerà mai di cosa avviene sotto il cofano, a meno che non si verifichi un problema, quindi un bravo back-end developer è quello che non fa notare il suo lavoro.

Il compito del front-end developer è invece creare comandi semplici da usare per il guidatore/utente. Nel caso di un sito o un’applicazione, si occupa in particolare di organizzare i contenuti in maniera chiara e intuitiva, facendo da tramite fra l’utente e il back-end developer. Come spesso accade, a comandare è la user experience: uno sviluppatore front-end deve sempre tenere conto dell’utente finale.

Un altro paragone efficace è quello del teatro: in questo caso, il back-end developer è quello che si occupa di sceneggiatura, regia, casting, prove e così via, mentre il front-end developer è colui che gestisce la messa in scena, presentando al pubblico attori e scenografie convincenti.

‍Quali tecnologie e linguaggi devono conoscere?

Occupandosi dell’interfaccia grafica, il front-end developer dovrà conoscere tecnologie come Angular, una piattaforma per costruire applicazioni web, e linguaggi quali HTML, CSS e Javascript per scrivere il codice delle pagine.

Il back-end developer, invece, poiché il suo campo d’azione sono i database e il salvataggio di dati, dovrà saper utilizzare tecnologie per la produzione di software quali Spring, Eclipse, Visual Studio Code, Microsoft Power Platform, e linguaggi di programmazione come Java, Python, PHP, SQL, per citarne solo alcuni.

‍Di cosa si occupano gli sviluppatori software

Lavorando in sinergia, i front e back-end developer creeranno quindi siti e applicazioni web, gestionali, archivi documentali, gestori di fasi di processi e così via.

Un esempio potrebbe essere la gestione di un magazzino da parte di un’azienda: ci sarà bisogno di un’interfaccia semplice da usare basata sulle attività più utili per gli utenti (se ne occuperà il front-end developer) e di un sistema di catalogazione e archiviazione, una base dati che contiene tutte le informazioni del magazzino e gestisce l’interazione tra front-end, server e database (compito del back-end developer).

Per coordinare il loro lavoro, lo sviluppatore front-end e quello back-end creeranno uno standard di comunicazione attraverso dei file condivisi in cui sono riportate tutte le specifiche utili per costruire siti e applicazioni web funzionali sia dal punto di vista tecnico, sia da quello dell’utente finale.

‍Metodologia Agile per front e back-end developer

Il primo passaggio per mettersi fin da subito sui binari giusti è comprendere a fondo di cosa ha bisogno il cliente: un incontro con il PM stabilirà esattamente cosa il cliente si aspetta, come vuole visualizzare i dati e come intende gestirli.

I front e back-end developer di Hermes utilizzano la metodologia Agile per suddividere ogni progetto in diverse fasi, con user stories utili a stabilire cosa dovrà avvenire nel passaggio successivo e avere quindi sempre sotto controllo tutto il processo.

Il codice viene inoltre testato dai nostri quality assurance tester per garantire che tutto funzioni come previsto. Con scadenze prestabilite e regolari, poi, il cliente viene informato dei progressi sul prodotto richiesto, in modo da lavorare sempre nella direzione corretta e garantire la qualità dell’avanzamento.

‍L’intelligenza artificiale può sostituire gli sviluppatori umani?

L’intelligenza artificiale ha ormai raggiunto livelli di sofisticazione molto elevati, ma bisogna sempre ricordare che l’elemento umano è insostituibile, anche quando si parla di sviluppo web e system operations: la tecnologia può certamente rendere il lavoro dello sviluppatore molto più semplice, snellendolo e velocizzandolo, ma andrà sempre programmata per raggiungere l’obiettivo desiderato. Il lavoro del back-end developer è quindi fondamentale per creare una base su cui far lavorare l’intelligenza artificiale.

‍Un valore aggiunto: l’ascolto delle necessità del cliente

Spesso le aziende informatiche e i system operator si limitano a creare in autonomia soluzioni più o meno personalizzate in base all’obiettivo richiesto dal cliente. In Hermes invece crediamo nel valore dell’ascolto, nell’interazione diretta e costante con il cliente e in un approccio umano ed empatico, che ci aiuta a comprendere profondamente le motivazioni e i bisogni del cliente in modo da soddisfare non solo le sue necessità tecniche, ma anche quelle umane e relazionali, facendolo sentire a suo agio con la soluzione scelta, spiegandogli passo per passo quali sono i vantaggi e accogliendo i suoi dubbi e le sue richieste.

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