Empowerment aziendale

Empatia nel gruppo di lavoro e vantaggi per la produttività

Cos’è l’empatia, come allenarla e come impatta sul benessere del team di lavoro secondo la filosofia di Hermes.

Affinché un gruppo di lavoro collabori in maniera sana, efficace e produttiva, è necessario che tra i membri del team si crei un rapporto basato sulla fiducia, sullo scambio aperto di idee e sull’empatia. Ma che cosa significa lavorare con empatia, e perché è così importante considerare anche il benessere del team nel raggiungimento degli obiettivi desiderati?

Oggi coltivare le competenze trasversali a fianco di quelle tecniche risulta fondamentale per realizzare un cambiamento positivo che sia realmente all’altezza delle aspettative, delle domande e delle sfide che ci pone l’ambiente esterno. Lavorare con empatia significa, quindi, avere la sensibilità di captare rapidamente gli stimoli e di reagire in modo proattivo e adattivo alle esigenze non solo esplicite, ma soprattutto implicite, dell’ambiente circostante.

‍Che cos’è l’empatia?

Quella che chiamiamo “empatia” rappresenta la capacità di sentire l’Altro e di percepirne gli stati mentali e quelli emotivo-affettivi. Più specificamente, parliamo di un’attitudine a mettersi nei panni dell’Altro con un atteggiamento non giudicante, ma sinceramente coinvolto, collaborativo e partecipativo.

Già il filosofo Heidegger parlava di Mitsein, parola tedesca che letteralmente significa “essere-con” e implica un concetto di primaria importanza: il nostro essere passa attraverso l’essere insieme agli altri e l’averne cura. Questo vuol dire sentire davvero l’Altro, senza sostituirsi ai suoi compiti e senza sottrarlo alle sue responsabilità, bensì sostenendolo e rispettandolo nel suo ruolo sia dal punto di vista professionale sia da quello umano. 

Lo spazio di ascolto diventa così un luogo reale di incontro, di relazione e di costruzione del nuovo in un’ottica trasformativa positiva; un luogo in cui è possibile il dialogo tra punti di vista diversi, che possono contribuire direttamente alla crescita dell’organismo organizzativo rispondendo in modo efficace a bisogni ed esigenze di tutti gli attori in gioco.

‍Allenare l’empatia

Va da sé che una competenza del genere sia difficile da “insegnare” e impossibile da imporre dall’alto. In Hermes, infatti, l’empatia non si insegna ma piuttosto si “allena” quotidianamente nel rapporto diretto con l’Altro. È una capacità che si pratica e si potenzia, con l’obiettivo di metterla sempre più a frutto per raggiungere risultati migliori e superare le sfide a venire con sempre maggiore efficacia.

A questo scopo, in Hermes abbiamo avviato specifici programmi di Relationship Management, organizzati soprattutto attraverso attività di gruppo, che prevedono percorsi di empowerment mirati a breve, medio e/o lungo termine: 

  • Team Building
  • Intelligenza Emotiva Pratica (IEP)
  • Mindfulness e Tecniche di Induzione Ipnotica Rapida per la gestione dello stress lavoro-correlato
  • Social Skills Training (SST)
  • Psicoeducazione
  • Riprogrammazione Emozionale-Cognitiva (REC)

‍Tali percorsi mirano al rafforzamento costante delle abilità socio-relazionali e delle soft skill (o competenze trasversali), supportando il raggiungimento degli obiettivi di cambiamento organizzativo che si presentano di volta in volta.

In questo contesto, diventa fondamentale mappare, analizzare e valutare secondo metodi integrati (quantitativi e qualitativi) i bisogni espliciti e impliciti della rete relazionale organizzativa, allo scopo di fornire un supporto dinamico, flessibile e personalizzato che possa garantire le soluzioni migliori commisurate alle necessità realmente espresse dagli individui. Questo intervento fa parte di una più ampia architettura formativa denominata Talent Lab, portata avanti in stretta collaborazione con l’area Risorse Umane.

Hermes promuove piani di intervento continuamente aggiornati rispetto all’andamento della realtà e del mercato in continua evoluzione, tenendo conto della trasformazione costante delle modalità di relazione e comunicazione favorite dallo sviluppo delle nuove tecnologie digitali.

Tutto ciò significa realizzare uno sforzo condiviso di carattere costantemente migliorativo, per progettare un futuro sostenibile, con la consapevolezza che per aumentare il capitale economico dobbiamo prima di tutto lavorare al potenziamento di quello umano. Risiede nell’essere umano e nella sua empatia, infatti, il motore primario del cambiamento.

Empatia e benessere sul posto di lavoro

Il miglioramento costante della rete delle relazioni aziendali, che si diramano attraverso tutti i nodi del sistema organizzativo, diventa la piattaforma di base per garantire e promuovere un cambiamento e un tipo di produttività capaci di muoversi secondo una prospettiva salutogenica, concetto ideato dal sociologo della salute Aaron Antonovsky per studiare in che modo ciascun individuo può vivere in maniera più sana. Il benessere della persona, anche in questo caso, è al centro di tutto.

La nostra linea di intervento non prevede infatti di focalizzarsi sulle criticità e sul disagio, bensì sullo sviluppo delle risorse e del loro potenziale. In Hermes l’obiettivo è quello di far fiorire i talenti, in modo che questi possano dispiegare le ali e dare un contributo diretto ai processi interni ed esterni dello sviluppo organizzativo.

La voce del singolo è parte integrante di un sistema di relazioni che evolve grazie al contributo di tutti: il risultato di ognuno è il risultato dell’intero team organizzativo. Hermes punta a superare giorno dopo giorno una visione individualista a favore dello sviluppo di una visione di team, ossia sociale.

Sviluppare la propria intelligenza emotiva è essenziale per rispondere in modo proattivo ed efficace alle esigenze del singolo, a quelle del cliente e a quelle dell’organizzazione di cui si è parte attiva. Rafforzando l’empatia, numerosi aspetti fondamentali alla buona riuscita degli obiettivi organizzativi possono essere facilitati e migliorati: autostima, self-efficacy, autoconsapevolezza, gestione delle emozioni e autocontrollo emotivo, gestione delle responsabilità, gestione dei rapporti, resilienza, gestione dell’ansia e dello stress, gestione delle crisi e dei conflitti, problem solving, decision making, strategie di coping e di comunicazione efficace e così via. 

Questi aspetti svolgono un ruolo decisivo nel processo produttivo generale, non solo snellendolo ma anche e soprattutto arricchendolo e potenziandolo. Allo stesso tempo, si tratta di concetti fondamentali per la soddisfazione del singolo membro del team, dell’organizzazione e del cliente. Laddove manchi empatia, di qualsiasi relazione e dinamica organizzativa si tratti, è più facile che insorgano ritardi, errori e problemi che compromettono la soddisfazione tra le parti. Questo comporta un minor benessere e dunque una minor produttività generale.

Coltivare il talento per condividere i successi

Hermes mette al centro l’essere umano e la sua creatività. Coltivare il talento delle persone significa scoprirne la reale vocazione a fare qualcosa di utile per la società e per l’ambiente circostante, cercando di trovare valide leve per stimolarla. Persone e organizzazioni sono parte integrante dell’ecosistema che le accoglie e hanno un impatto diretto sulla salute presente e futura di quest’ultimo. 

La nostra azienda orienta quindi i propri sforzi verso un approccio rigenerativo delle risorse. Creare ambienti che sviluppino le potenzialità dell’essere umano significa realizzare spazi di lavoro e comunità in cui crescita personale, professionale e organizzativa co-esistano.

Hermes non parla in termini di numeri o di ingranaggi, ma di persone. Nonostante l’essere umano sia in grado di produrre numeri e utilizzare ingranaggi anche molto complessi, non è certamente una macchina, per definizione priva di emozioni. Il nostro punto di forza risiede proprio nelle persone; l’innovazione tecnologica dipende dallo sviluppo delle loro conoscenze.

Un’organizzazione sana è un organismo vivente e dinamico, in cui ciascuna parte si relaziona con le altre in modo responsabile, consapevole del fatto che la propria sopravvivenza dipende dal benessere di tali relazioni. A questo punto, i ruoli non sono più maschere dietro cui nascondersi quando si è al lavoro, ma sono abiti di diverso colore che tengono conto delle potenzialità specifiche di ciascuno, messe al servizio dell’Altro (collega; cliente ecc.) in uno spazio di dialogo sano e stimolante.

Hermes è un’azienda di consulenza informatica che propone una struttura di relazioni “a rete”, non gerarchica: tale tipo di architettura organizzativa facilita già di per sé lo sviluppo di relazioni empatiche.

Quando ogni membro del team lavora allo sviluppo della propria empatia, declinata nei termini descritti, garantisce la vitalità dell’organizzazione e crea continue e fruttuose connessioni con il mondo. In Hermes, non si può dire che il talento sia “pura tecnica”, che di per sé non è quasi mai sufficiente. Sono le emozioni a guidare pensieri e azioni, e quando queste funzionano adeguatamente i problemi si trasformano più rapidamente in soluzioni e le decisioni prese saranno le più efficaci e produttive possibili.

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