Utilizzare un approccio Agile può contribuire a rendere un’azienda più produttiva, più flessibile e, in definitiva, vincente.
Come abbiamo visto nel nostro articolo sulle metodologie per lo sviluppo di progetti digitali, utilizzare un approccio Agile può contribuire a rendere un’azienda più produttiva, più flessibile e, in definitiva, vincente.
Un gruppo di lavoro Agile
La metodologia Agile consente infatti di rispondere alle sfide del mercato odierno in modo estremamente rapido e versatile, ma questa è solo una conseguenza dell’applicazione di un sistema di valori e idee. Il valore più importante di questo mindset è sicuramente la capacità di mettere le persone al centro di ogni progetto: è fondamentale che i membri del team non si sentano sotto pressione e collaborino con entusiasmo.
I team Agile sono autonomi, cross-funzionali, responsabili e affiatati, e riescono a ripensare costantemente la propria strategia per adattarsi all’evoluzione delle richieste del cliente grazie ai feedback ricevuti. Questo però non significa rivoluzionare ogni volta il proprio modo di lavorare: al contrario, se in un contesto di lavoro tradizionale il team riceve dall’esterno una serie di indicazioni sulle pratiche da eseguire e sui valori da considerare prioritari, con la pretesa che il flusso esterno di informazioni modifichi il suo modo di pensare e operare, nel mondo Agile avviene esattamente l’opposto.
Hermes, ad esempio, applica l’approccio Agile proponendo un processo di apprendimento dall’interno verso l’esterno anziché dall’esterno verso l’interno: questo vuol dire che la consapevolezza e il desiderio di cambiare, di evolversi e di migliorare arrivano dal cuore dell’azienda e del team stesso, una volta che i nostri talenti hanno scoperto e sperimentato personalmente i principi e i valori necessari per raggiungere il risultato. Non “dobbiamo” agire in un certo modo, vogliamo farlo, desideriamo condividere con entusiasmo le idee sia all’interno del team sia nei rapporti con il cliente, per curare le relazioni interne ed esterne e migliorare il processo produttivo.
In tal senso, attività come le retrospective, ossia i momenti in cui si analizzal’andamento dello sprint appena terminato,non sono vissute con angoscia e non vengono considerate un dovere o un peso, bensì preziose occasioni di confronto per assicurarsi di essere tutti sulla stessa lunghezza d’onda e affrontare eventuali problematiche sorte in corso d’opera.
Le responsabilità di ogni componente del gruppo di lavoro sono sempre ben chiare, ma il successo o l’insuccesso è dell’intero team: in un’azienda che segue una mentalità Agile non si cercano capri espiatori né si esaltano i successi di un membro a scapito degli insuccessi di un altro, bensì si ascoltano le eventuali difficoltà individuali accogliendole e cercando di trovare un nuovo slancio per superare insieme gli impedimenti.
I vantaggi della metodologia Agile
Applicare in azienda uno stile Agile apporta numerosi benefici: primo fra tutti la grande flessibilità e la versatilità nel raggiungimento degli obiettivi; lo scopo è quello di adattarsi completamente alle esigenze del cliente. La strategia da mettere in atto viene infatti modellata sulle necessità espresse dal committente, sebbene il team si organizzi autonomamente e ottenga i risultati con gli strumenti e i metodi che ritiene più opportuni, dando la priorità agli aspetti che considera più importanti.
Un altro vantaggio di Agile è sicuramente la trasparenza: in ogni momento il cliente sa su cosa sta lavorando il team e in che modo. Gli eventi di Scrum, il framework Agile più diffuso, servono proprio a questo: nel corso delle sprint review, per esempio, si mostra al cliente quali progressi sono stati raggiunti e si richiede un feedback per orientare l’avanzamento del progetto. Inoltre, i membri di un team Agile tengono quotidianamente brevi incontri in cui si confrontano per conoscere lo stato dei lavori, in modo che tutti i componenti del gruppo siano allineati.
L’obiettivo di un team Agile è generare rapidamente un valore per il cliente, e questo è reso possibile dal fatto che si tratta di un gruppo coeso, concentrato sull’obiettivo da raggiungere insieme, che collabora e comunica in modo efficace.
La struttura di un’azienda Agile
È importante partire dal concetto che un flusso di lavoro non potrà mai essere perfetto; sarà sempre perfettibile. Molte aziende, soprattutto quelle più giovani e dinamiche, hanno successo perché possiedono la capacità di adattarsi rapidamente ai cambiamenti, anche grazie al ridotto numero di persone da gestire e coordinare. In aziende più grandi, però, avere una struttura che guidi il flusso di lavoro è imprescindibile per garantire stabilità e continuità.
L’obiettivo che perseguiamo in Hermes è riuscire a far coesistere la flessibilità con la stabilità della struttura aziendale,applicando framework (ossia principi, pratiche e valori) che lascino spazio in modo fruttuoso a entrambi gli aspetti. Per ottenere questo scopo nei piccoli gruppi l’ideale è utilizzare Scrum, mentre in quelli più grandi e articolati si può applicare lo Scaled Agile, ossia un insieme di metodi e framework volti a implementare le pratiche Agile su scala aziendale.
Se dovessimo fare il paragone con un’imbarcazione che deve affrontare un mare sconosciuto, potremmo dire che adottare le pratiche di questi framework significa comprenderne intimamente le idee con un approccio “scientifico” di scoperta, virare rapidamente nella direzione migliore per evitare tempeste e ostacoli e approfittare delle condizioni favorevoli che si presentano. Perché ciò avvenga, però, è essenziale un riesame continuo dell’equipaggio, così come una comunicazione continua e tempestiva da parte delle “vedette”, in modo da rispondere subito alle necessità di cambiamento.
Proprio come i marinai di una nave, quindi, i membri di un team Agile collaboreranno e si supporteranno a vicenda per raggiungere la meta tutti insieme, sapendo che il ruolo di ciascuno è fondamentale e che accertarsi che nessuno rimanga indietro o isolato è una responsabilità collettiva che porta al successo di tutta la squadra.
Per ottenere i risultati sperati è necessaria una formazione continua, in modo da essere pronti ad affrontare qualsiasi tipo di problema. La fiducia riposta negli altri membri del team è un altro elemento di fondamentale importanza: si tratta del concetto della “moltiplicazione”, ovvero l’idea di distribuire e delegare il controllo a chi è in possesso delle informazioni necessarie in un determinato momento, con la certezza di essere tutti parte della stessa squadra che lavora per uno scopo comune e la convinzione che questo approccio porterà benefici a ciascun individuo.
Il benessere come punto di partenza
In Hermes siamo fermamente convinti che per massimizzare il benessere e di conseguenza la creatività dei nostri talenti sia necessario abbandonare il vecchio concetto dell’imposizione di un compito “dall’alto” per passare a una mentalità in cui è il team stesso a proporre una soluzione, dopo aver compreso a fondo le esigenze del cliente.
Individuare il valore intrinseco (in senso quantitativo e qualitativo) di una determinata richiesta permette di stabilire più facilmente le priorità, quali attività sono da svolgere assolutamente e quali possono essere tralasciate, massimizzando così il risultato e ottenendolo nel minor tempo possibile. Avendo a disposizione dati sufficienti per valutare l’impatto delle proprie decisioni, il team ha piena libertà decisionale.
Perché ciò avvenga è necessario essere consapevoli che la maggior parte dei progetti digitali sono “empirici”, ovvero vi è un alto grado di incertezza riguardo ai tempi, ai costi o alle risorse da impiegare. Un progetto digitale come la creazione di un software richiede quindi un approccio adeguato per garantirne lo svolgimento in maniera meno incerta.
Questo si può fare solo tramite la raccolta e l’analisi di dati statistici: valutare il benessere del team e allo stesso tempo la funzionalità dei processi messi in atto permette di individuare eventuali colli di bottiglia o altre problematiche, in modo che il gruppo possa trovare la soluzione migliore per rimuovere gli ostacoli. Questo non vuol dire programmare in anticipo come avverrà lo sviluppo di un prodotto, ma utilizzare l’esperienza per prevenire i problemi futuri.
Un aspetto fondamentale di un’azienda Agile, esplicitato anche nel manifesto della metodologia, è che gli individui e le loro interazioni contano più dei processi e degli strumenti impiegati: tutti i membri del team devono essere a proprio agio con gli altri, poiché lo stress sul lavoro crea un ostacolo che rema contro il raggiungimento dell’eccellenza. Conoscere e coltivare gli interessi e le passioni di ciascun componente del gruppo è essenziale, le attitudini di ognuno vanno rispettate e incentivate per aprire le porte alla “genialità” individuale.
Hermes basa ogni rapporto con collaboratori e clienti sul concetto di empatia: in un ambiente di lavoro sereno, collaborativo e fertile si è più portati a “sognare”, ossia a trovare soluzioni creative, fuori dagli schemi, e a risolvere i problemi in maniera originale e tagliata su misura per ciascun caso specifico.
Giacomo Caturegli | LinkedIn
