Vorresti avviare la trasformazione digitale della tua azienda, ma non sai da dove cominciare? Ecco 3 strategie per digitalizzare i tuoi progetti aziendali.
Qualsiasi azienda che voglia stare al passo con i tempi deve oggi affrontare la digitalizzazione dei propri processi gestionali e produttivi, ma spesso accade che non disponga internamente delle competenze necessarie. Il rischio è di perdere competitività, di non riuscire a mantenere il business allineato ai nuovi ritmi imposti dai mercati.
È allora indispensabile acquisire quelle competenze, anche solo per il tempo necessario a completare un singolo progetto IT. Assumere nuove risorse è un impegno che non tutte le aziende sono pronte ad affrontare, soprattutto per attività circoscritte nel tempo non strettamente connesse con l’oggetto sociale. Meglio esternalizzare, ma quale soluzione è più utile e vantaggiosa? Vediamole insieme.
1. Agenzie interinali
La legge italiana consente la somministrazione di personale, body rental, solo ad aziende in possesso di una specifica licenza ministeriale, le cosiddette agenzie del lavoro o agenzie interinali. Hanno il vantaggio di essere capillarmente presenti sul territorio e di avere sempre a disposizione un gran numero di candidature in qualsiasi campo.
Se l’agenzia interinale non è specializzata nel settore ICT, però, il rischio è che non sappia valutare approfonditamente le competenze digitali del personale che propone, tantomeno provvedere all’aggiornamento continuo della sua formazione.
Quando un’azienda è alla ricerca di un partner specializzato che si occupi di selezionare risorse IT, mantenere aggiornata la loro formazione e garantirne l’immediata produttività, l’agenzia interinale non è probabilmente la scelta ideale.
2. System integrator
Un’altra possibilità per la digitalizzazione aziendale è rivolgersi a un system integrator, un fornitore in grado di proporre soluzioni digitali “chiavi in mano”. In questo modo l’azienda non dovrà preoccuparsi di acquisire e formare nuove risorse né di gestire il piano del progetto, e potrà rivolgersi al fornitore per ogni necessità.
Questa soluzione di mercato offre numerose possibilità di personalizzazione e può quindi rispondere a diverse esigenze, tuttavia potrebbe non adattarsi ai bisogni specifici della singola azienda o non essere compatibile con tecnologie e infrastrutture preesistenti. Nel tempo, inoltre, è possibile che si rivelino necessarie alcune modifiche rispetto al piano concordato, il che comporterebbe spese non preventivate. Il fornitore infine, in quanto tale, non sempre è a disposizione e talvolta potrebbe non garantire una partecipazione empatica ai progetti del cliente. Si tratta quindi di una soluzione adatta ad aziende che abbiano esigenze non troppo atipiche e mutevoli.
3. Competenze in outsourcing
La terza soluzione per esternalizzare la digitalizzazione dei processi aziendali è quella di affidarsi a un partner specializzato nel fornire competenze digitali complementari alle competenze già disponibili. L’outsourcing delle risorse umane si è ormai affermato come una strategia cruciale per le aziende moderne, soprattutto nel settore dell’Information Technology.
In questo caso, le competenze in outsourcing dialogano con una figura IT già presente in azienda per studiare le soluzioni più adeguate per l’azienda stessa: questo consente di maturare progetti di trasformazione digitale perfettamente allineati ai bisogni e alle sensibilità presenti. Integrando competenze digitali nei propri team, le aziende possono sviluppare al loro interno i servizi digitali di cui hanno bisogno, riuscendo così a gestirli in prima persona, con costi trasparenti, nei tempi e nei modi desiderati.
Hermes, da oltre 15 anni, seleziona talenti digitali, li forma con metodologia Agile, mantiene costantemente aggiornata nel tempo la loro formazione e garantisce la loro immediata produttività a supporto dei progetti IT delle aziende clienti.
